IMPRENDITORE CULTURALE
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IMPRENDITORE CULTURALE
Percorso
IMPREDITORIALE
“Questo percorso coinvolge quella che io chiamo la mia prima vita, quando, dopo il liceo scientifico, entro in Bocconi e nel mondo del lavoro, rispondendo ad un bando esposto nelle bacheche dell’Università”
Si trattava di una richiesta dell’azienda Dalmine che doveva costituire la sua équipe di marketing. Dopo questa prima esperienza sente l’urgenza di cimentarsi in un’attività propria. L’ idea scaturisce durante il primo periodo di studio in Università e si concretizza in una società denominata DANCAS, acronimo delle iniziali di Castelli e del suo socio, direttore commerciale di un importante calzificio del Veneto. L’oggetto del business era la distribuzione di collant e calze da donna tramite una rete di vendita porta a porta.
Quando la società decolla, raggiungendo quasi cento persone, tra venditrici e venditori, Castelli vende la sua quota e, preso dall’entusiasmo, coglie altre occasioni costituendo, insieme ad altri soci, diverse aziende: la SINEDA (vedi più sotto), la EUROPEX che opera nel settore dei materiali non ferrosi, la CONICO società di consulenza di formazione per l’informatica, la SGM (v. più sotto).
Le attività vanno bene e Castelli conclude anche qualche incursione nel campo immobiliare nell’ambito del quale trova quello che diventerà il suo quartier generale, acquistando e ristrutturando una palazzina in piazzale Lotto 2, dove saranno operative le aziende da lui controllate. È il momento in cui suo padre gli chiede se ha voglia di occuparsi della sua azienda: la Castelli Acciai e Prodotti Industriali. Si concordano le sue funzioni, responsabilità e poteri; vende alcune attività e altre le fa confluire nel costituendo Gruppo, dando alla SINEDA (vedi più sotto) il compito di informatizzarlo e nel contempo ne amplia le attività aggiungendo all’informatica la gestione degli aspetti organizzativi e delle risorse umane. Era il 1976 e il fatturato dell’azienda era di 15 miliardi di lire: a poco a poco prende in mano la gestione dell’azienda trasformandone l’organizzazione e venendo a costituire il GRUPPO CASTEK di cui diventa Presidente e Amministratore Delegato. Nel 1987 il fatturato era di 152 miliardi di lire.
CASTEK GROUP
vendo la Divisione Acciai Inossidabili a Ugine (del gruppo francese USINOR SACILOR) primo produttore mondiale d’acciaio inossidabile. Operazione molto sofferta ma a cui non ci si poteva sottrarre, visto il rischio di non poter più ottenere la materia prima a prezzi convenienti. Operazione molto apprezzata tanto da essere studiata come case history all’Università Bocconi.
SGM
Produttrice di foglio di rame di spessore tra 32 e 35 micron per l’industria elettronica e l’edilizia attraverso un innovativo procedimento di elettrolisi su grandi tamburi ruotanti. Il principale prodotto si chiama Cuprotego e consiste in un manto bituplastico ricoperto con uno strato riflettente di purissimo rame.
SINEDA
La prima per la definizione delle strutture dei sistemi informativi e dello sviluppo organizzativo attraverso la pianificazione aziendale finalizzata alla determinazione delle strategie e politiche a breve, medio e lungo termine. La seconda attraverso l’amministrazione del personale anche attraverso l’elaborazione dei cedolini paga e di tutti gli adempimenti di legge e di contratto. Inoltre si occupava della selezione, formazione e sviluppo delle risorse umane.
SIN-BIOS
La Società si occupa di Ambiente e Biotecnologie con un approccio integrato e multidisciplinare per entità produttive che si trovano a doversi confrontare con aspetti di carattere scientifico, tecnologico, economico, sociale e legale nell’ambito dei problemi ambientali e di sicurezza
Il lavoro della società si svolgeva attraverso le seguenti attività: Consulenza, Formazione e Addestramento, Revisione Ambientale, Soluzioni Informatiche, Tecnologie biologiche.